Ieri, mentre facevo la mia partitina notturna a Bejeweled ho lasciato la tv accesa sul grande fratello. So che è anche fin troppo facile criticare ma non riesco ad esimermi dal notare che nella mezzora che io ho ascoltato la trasmissione (o guardato con la nuca come diciamo noi a casa) non hanno fatto altro che piangere.
Prima piangeva una perchè ne era uscita un'altra e va bene, una parte di me riesce anche a capire il dispiacere, ma questa piangeva come se le avessero strappato il figlio dalle braccia, come se fosse la protagonista della Scelta di Sophie. Subito dopo una bella litigata tra i "ragazzi" e il pubblico in trasmissione, cosa che trovo sempre molto psicologicamente nutriente, ecco un nuovo colpo di scena, ad uno dei ragazzi della casa viene recapitata e letta ad alta voce una lettera del fratello che lui aveva visto una sola volta nella vita. E giù a piangere anche questo.
E' ovvio che quell'unica volta in cui si erano visti deve aver davvero lasciato il segno per sortire tali reazioni emotive. Dev'essere stato davvero un ragazzo con un grande carisma se già dopo una sola volta il fratello recluso se ne era affezionato così tanto.
A questo punto al ragazzo gay, che fino a quando non era entrato nella casa non aveva fatto outing (e quale momento migliore dico io, li nell'intimità di una casa con i nuovi tredici amici), a lui viene fatto un bel regalo di compleanno, un video della sorella con il nipotino. Bè neanche a dirlo, giù a piangere inframezzando con urla piuttosto stridule e, francamente, fastidiose.
Cavolo, ne ho ascoltato solo mezz'ora e onestamente ero esausta, è ovvio che quel programma non faccia per me, alla fine, alla ricerca di qualcosa di più rassicurante ho girato sulle olimpiadi di Vancouver, una bella partita di Curling femminile, stavo già meglio!
E.
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