11 gennaio 2007

Quattro frecce

E' sempre curioso per me, notare quanto la gente abbia scarsissimo quello che io amo chiamare il "senso degli altri", le quattro frecce ne sono la prova più tangibile.
Vengono usate a caso, tipo "arimo", per esempio, metti che sto andando tranquilla in città e a un certo punto mi viene in mente, con orrore, che non ho ancora acquistato l'ultimo numero di donna moderna e questa priorità diventa divorante, ecco che alla prima edicola io MI FERMO, non accosto, o cerco un posto, no io MI FERMO e basta, metto le quattro frecce e mi sento a posto, del tutto noncurante del fastidio o disagio che posso apportare a chiccessia!
Io lo trovo davvero maleducato, e mi danno fastidio anche quelli che al supermercato si fermano con il carrello di traverso, per tantissimi minuti per scegliere qualcosa, ma mettiti li da parte NO? fammi passare almeno!
Eh lo so, sono intollerante, ma io e quattro frecce le abolirei proprio, ti devi fermare? Cerchi un posto, o accosti, mettiti a cavallo del marciapiede come dalla notte dei tempi.
Poi fanno anche delle facce tutte arroganti, magari tu che eri dietro e andavi verso il lavoro, di colpo ti trovi fermo in coda e devi cercare di superare quella macchina immettendoti in una corsia dove nessuno ti fa passare, magari ti alteri lievemente e suoni, come a dire "ma cosa fai?! ma che ci si ferma così in mezzo alla strada?" e ti prendi anche un vaffanculo.
No no, io le abolirei.

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